
Una domanda ricorrente sui finanziamenti Erasmus riguarda la sua accessibilità per persone con disabilità o problemi fisici e mentali.
Vediamo insieme come e chi possa accedere a specifici incentivi di partecipazione.
Ogni istituto di istruzione superiore che aderisce all‘Erasmus Charter for Higher Education si impegna a garantire parità di accesso e opportunità per tutti i partecipanti, indipendentemente dalla loro condizione. Di conseguenza, studenti e personale con disabilità fisiche, difficoltà cognitive, psicologiche o altre problematiche di salute possono usufruire dei servizi di supporto messi a disposizione dall’istituzione ospitante per la propria comunità accademica.
Tipologie di finanziamenti disponibili
Per i partecipanti con disabilità o esigenze di salute specifiche, il programma Erasmus+ prevede finanziamenti aggiuntivi attraverso il supporto all’inclusione. Questi contributi possono superare le borse standard per studio, tirocinio o mobilità del personale, in modo da coprire spese aggiuntive come alloggi adattati, assistenza nei viaggi, supporto medico, attrezzature specialistiche, materiali didattici modificati o la presenza di un accompagnatore. Questo contributo extra è calcolato sulla base dei costi reali sostenuti per le esigenze specifiche del caso.
Le diverse istituzioni accademiche forniscono informazioni chiare sui loro siti web circa le modalità di richiesta di questi fondi per studenti e personale con necessità particolari. Inoltre, ulteriori risorse economiche potrebbero essere disponibili attraverso fondi locali, regionali o nazionali.
Chi può beneficiare del supporto
Mantenere apertura a più beneficiari possibile è uno dei propositi principali di Erasmus, a testimonianza di questo numerosi studenti e membri del personale con disabilità ricoprono il ruolo di Ambasciatori Erasmus+, contribuendo a promuovere il programma e a sensibilizzare sulla sua accessibilità.
Una delle idee cardine del programma è che chiunque sia soggetto a limitazioni o problemi di tipo fisico, mentale o in generale di salute che siano tali da rendere impossibile la partecipazione al programma Erasmus+ senza un supporto finanziario esterno possa comunque sfruttare appieno le opportunità di mobilità europea.
Erasmus+ si concentra su diversi aspetti: orientamento, accoglienza, accessibilità agli spazi, supporto pedagogico e tecnico e, in particolare, copertura dei costi supplementari dettati dalle specifiche problematiche della persona.
Procedura per presentare domanda
Ecco come muoversi per richiedere i suddetti incentivi. Per ottenere informazioni dettagliate sulla procedura di candidatura, è consigliabile contattare il coordinatore Erasmus+ della propria istituzione, che fornirà dettagli sulle scadenze, i moduli da compilare e le modalità di presentazione della domanda.
L’istituto di provenienza, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale, valuterà la richiesta e definirà l’ammontare del finanziamento aggiuntivo.
Le istituzioni di istruzione superiore possono specificare nei loro accordi interistituzionali con gli atenei partner se dispongono delle infrastrutture necessarie per accogliere studenti e personale con disabilità o esigenze di salute.
I partecipanti con disabilità o esigenze di salute devono segnalare sin dall’inizio del progetto le proprie necessità e le spese extra previste per poter accedere alla borsa di supporto all’inclusione Erasmus+.
Chi è responsabile a livello organizzativo di predisporre le misure necessarie a soddisfare le esigenze specifiche dei partecipanti? Si tratta dell’istituto di appartenenza, che ha il compito di garantire che l’università ospitante possa accogliere al meglio lo studente con esigenze specifiche. Ovviamente a condizione che queste siano comunicate in anticipo, sin dalla fase di candidatura.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web Inclusive Mobility.
Infine, l’Agenzia europea per i bisogni educativi speciali e l’istruzione inclusiva mette a disposizione un elenco di contatti, link utili e informazioni dettagliate per ogni paese dell’UE/SEE, a supporto degli studenti con esigenze educative particolari (fonte).